Mercoledì della Settimana Santa
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 26,14-25)
In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.
Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate tin città, da un tale, e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».
Questo è il Vangelo del 12 Aprile, quello dell’11 Aprile lo potete trovare qualche post più sotto.
12 aprile 2017 alle 09:27 |
La Parola di oggi mi fa soffermare su quel “farò la Pasqua da te”.
Sono pronto ad accogliere il Signore, a mettere a disposizione tutto me stesso affinché possa fare la Pasqua da me? Signore rendimi sempre più consapevole dell’importanza dei progetti che tu hai per ognuno di noi.
12 aprile 2017 alle 14:59 |
Giuda non poteva conoscere profondamente Gesu’ e questo e’ il limite che ci troviamo tutti noi, lungo il nostro cammino. Dobbiamo conoscere meglio Gesu’, imitandolo nella sua umilta’ e nel suo farsi servo e questo ci permettera’ di avvicinarci a Lui, assaporando la sua misericordia.