Il mio Ideale:Gesù, Figlio di Maria (Padre Emilio Neubert, Santo, Marianista) Libro III, Capitolo I

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CHIAMATI AD ESSERE FIGLI NEL FIGLIO

I

LA MIA MISSIONE, TRASFORNARTI IN GESU’

Maria: Mio caro figlio, che partorii partorendo Ge­sù, nel quale vedo Gesù e che amo con l’amore stesso che porto a Gesù, hai imparato da mio Figlio primogenito ad essere per me ciò che fu egli stesso; ora voglio essere per te ciò che già sono stata per lui.

   2. Come lui, ti sei dato tutto a me. E io per te, per Gesù presente in te e negli altri, ti ho chia­mato ad essere mio figlio prediletto. Non puoi certo comprendere ancora tutto ciò che ti dico; lo comprenderai però a poco a poco.

   3. Innanzitutto voglio occuparmi della tua educazione, come ho fatto per Gesù. Tu sei il mio «bambino», perché sei tutt’uno con lui; al­levando te, continuerò ad allevare lui.

   4. Allevarti vuol dire insegnarti a vivere pienamente della vita di Gesù, a pensare, ad amare, a volere come lui, a parlare e ad agire come lui, in una parola: a modellarti su di lui. In altri ter­mini, intendo operare in te una trasformazione analoga a quella che il sacerdote opera nell’Ostia: per i sensi l’Ostia consacrata è sempre pane, ma per la fede è Gesù. Tu pure all’esterno resterai te stesso; ma nell’interno, sarai lui.

   5. Pensi che sia un ideale troppo alto per te? Non ti sgomentare: conosco troppo bene il mo­dello che devi riprodurre e l’arte di foggiare le anime a sua somiglianza. Tutti i santi sono di­ventati tali per me. Ciò che ho fatto per gli altri, perché non potrei farlo anche per te? Unica tua preoccupazione dev’essere quella di, lasciar fare a me e di essermi docile in tutto.

   6. Ora ti indicherò alcune pratiche speciali che ti aiuteranno in questo lavorìo di trasformazio­ne. Ponile in atto gradualmente. Non passare al­la seguente se non dopo aver acquisito l’abitudi­ne della precedente. Ma una volta che ne avrai adottata una, non abbandonarla mai più.

Invito al colloquio: O Madre mia, diventare un santo! io, povero pec­catore, così colpevole in passato, così vile al presente, così incostante forse anche in avvenire!… Ma mi ab­bandono a te. Tutti i miracoli ti sono possibili, anche quello di fare di me un santo! Ottienimi la grazia di non resistere mai ai tuoi desideri!

CONTINUA…..

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