Preghiera della sera. Per le anime dei defunti

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COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

LE OFFERTE

Un altro modo con cui possiamo aiutare le anime del purgatorio è tramite l’offerta fatta ai bisognosi, ai nostri fratelli sofferenti e a tutte quelle opere che si dedicano alla diffusione della Buona Novella.

Ma cos’è un’offerta? È dare qualcosa a chi è nel bisogno. Noi cristiani abbiamo il dovere di soccorrere i nostri fratelli. È un dovere che scaturisce dal precetto della carità. Amare il prossimo significa aiutare il prossimo.

Inoltre è Dio stesso che ce lo ordina: «non mancano dei poveri in mezzo a voi; ebbene io vi comando di aprire la mano al vostro fratello bisognoso e povero» (Dt XV, 11). E Gesù nel Vangelo ci esorta: «Date a chi vi stende la mano; ciò che vi avanza datelo ai poveri» (Lc 11,41).

Ricordandoci di chi è nel bisogno, noi attiriamo sul nostro capo le più elette benedizioni del cielo. Dice Gesù: «Date e riceverete». Noi aiutiamo i nostri fratelli e Dio aiuta noi in tutte le nostre necessità spirituali e materiali.

Nell’offerta possiamo mettere le nostre intenzioni per suffragare le anime del purgatorio e se ciò avviene anche a costo di sacrifici allora ha maggior valore la nostra generosità.

L’obolo della vedova del Vangelo ebbe più merito davanti a Dio che il denaro offerto nel tempio dai ricchi giudei (Lc 21, 2-4).

ESEMPIO: Una mattina un sacerdote, mentre stava pregando nella chiesa di s. Cecilia a Roma, vide la Santissima Vergine in mezzo a un coro di angeli. Dopo un po’ sopraggiunse una povera vecchierella con un ricco mantello sulle spalle, che implorava la Madonna ad avere pietà per un suo benefattore, Giovanni Patrizi, passato da poco all’altra vita.

– Oh Madre di Dio, Giovanni Patrizi, in un brutto giorno d’inverno, mentre io tutta tremante stavo sui gradini di una chiesa a te dedicata, si è tolto il mantello e lo ha messo sulle mie spalle. Per quest’opera di carità dagli il paradiso.

A queste parole la Vergine sorrise e poi disse alla vecchierella: «Il tuo benefattore per tanti peccati commessi, meriterebbe ben altro; ma per averti usato la carità, donandoti il suo ricco mantello, io gli accordo, il mio patrocinio».

FIORETTO: Facciamo qualche offerta per i seminari dove crescono, studiano e pregano i futuri sacerdoti in suffragio di coloro che sulla terra sono stati duri di cuore.

GIACULATORIA: Il Signore è la mia salvezza. Non ho timore di nulla con nel cuore questa certezza.

PREGHIERA: Libera, o Signore, i nostri fratelli da ogni vincolo di peccato: tu che nel battesimo hai impresso in loro l’immagine di Cristo tuo figlio, fa’ che vivano con il Signore risorto nella gloria dei santi.

(fonte)

 

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo. Amen

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