Archive for settembre 2021

Vangelo (Lc 10,13-16) del giorno dalle letture della Messa (Venerdì 1 Ottobre 2021) con commento comunitario

30 settembre 2021

SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO, VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 10,13-16)

In quel tempo, Gesù disse:
«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

Questo è il Vangelo dell’1 Ottobre, quello del 30 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 10,1-12) del giorno dalle letture della Messa (Giovedì 30 Settembre 2021) con commento comunitario

29 settembre 2021

SAN GIROLAMO, PRESBITERO E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 10,1-12)

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».

Questo è il Vangelo del 30 Settembre, quello del 29 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Gv 1,47-51) del giorno dalle letture della Messa (Mercoledì 29 Settembre 2021) con commento comunitario

28 settembre 2021

SANTI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE, ARCANGELI – FESTA

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,47-51)
 
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Questo è il Vangelo del 29 Settembre, quello del 28 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 9,51-56) del giorno dalle letture della Messa (Martedì 28 Settembre 2021) con commento comunitario

27 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,51-56)
 
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Questo è il Vangelo del 28 Settembre, quello del 27 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 9,46-50) del giorno dalle letture della Messa (Lunedì 27 Settembre 2021) con commento comunitario

26 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,46-50)
 
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Questo è il Vangelo del 27 Settembre, quello del 26 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mc 9,38-43.45.47-48) del giorno dalle letture della Messa (Domenica 26 Settembre 2021) con commento comunitario

25 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 9,38-43.45.47-48)
 
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

Questo è il Vangelo del 26 Settembre, quello del 25 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 9,43b-45) del giorno dalle letture della Messa (Sabato 25 Settembre 2021) con commento comunitario

24 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,43b-45)

In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

Questo è il Vangelo del 25 Settembre, quello del 24 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

SAN FILIPPO NERI : TITOLI A BUON MERCATO

24 settembre 2021

Quando il sacerdote vide che Manzoli aveva perduto la parola ed era alla fine, tornò da Filippo e riferì che il moribondo non sarebbe arrivato al mattino.

L’indomani, il Santo fa chiamare di nuovo Mattia e gli ordina di andare dal malato e vedere se era vivo o morto. – Penso che sia morto, Padre, e sarà inutile andare, ma tuttavia andrò.

– Comunque sia, va, prendi informazioni sicure: ti raccomando.

Il messaggero va e gli dicono che Giovanni è morto: egli non crede neppure necessario salire su: la notizia della morte è sicura e pacifica.

– Padre, riferì il Maffei, è come ho detto io, come si supponeva: Manzoli è morto.

– Ma tu l’hai visto con i tuoi occhi? – No! Ma è come se l’avessi visto io. – Bestiaccia, torna ancora ed assicurati: cerca di ve­dere se dorme o se è morto, ma vedi tu e non ti fidare di altri.

Mattia, questa seconda volta, trovò che Manzoli era a letto si, ma vivo, ben vivo.

Ritornato mortificato da Filippo, fece uno sforzo per riferire che il malato non era morto.

– Sei una bestiaccia che non sai fare i servizi, ringra­ziò Filippo.

Fonte: San Filippo Neri – Titoli a buon mercato.

L’AMORE PROFONDO DELLA SANTISSIMA TRINITA’

24 settembre 2021
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Non so se sarò capace di descrivere quanto ho compreso sull’Amore profondo della Santissima Trinità, ma ci proverò lo stesso al fine di condividere con ogni lettore questa meravigliosa esperienza.

Dio Padre ci considera così preziosi da sacrificare suo Figlio sulla croce, con atroci tormenti, per la nostra salvezza, ma al tempo stesso non si dimentica di Suo Figlio e non l’abbandona, anche se Gesù per un attimo si è sentito completamente solo, Dio non lo ha lasciato per sempre negli inferi relegato come i morti da gran Tempo, il Suo amore per Gesù lo ha fatto risorgere nella gloria e con Lui anche noi, ha permesso che Cristo con il Suo sacrificio vincesse la morte ; perciò l’amore di Dio non ha un inizio e una fine, è eterno e perfetto in quanto Dio ama il Figlio, il Figlio ama il Padre e lo Spirito Santo è l’amore tra Padre e Figlio . In questo vortice di amore eterno anche noi possiamo farvi parte, se diventiamo piccoli come bambini, tra le braccia paterne della Santissima Trinità.

Roma 18/09/2021

Bioraffaella

IL TABERNACOLO VIVENTE

23 settembre 2021

Con l’occhio della fede, durante la meditazione della Parola di Dio, ho visto Maria portare in grembo l’eucaristia, e come se mi vedessi davanti a uno specchio, ho visto la mia immagine riflessa portatrice del corpo di Cristo dentro di me, la volontà divina vuole che noi siamo i tabernacoli viventi portatori dell’Eucaristia e della Parola nel mondo.

Si può essere peccatori, ma rimanere nella pienezza della grazia, quando la parola, definita Verbo nel Vangelo di Giovanni, cresce dentro di noi, come una madre che attende la nascita del suo bambino e lo Spirito Santo, ne alimenta la fecondazione e la formazione nella nostra anima.

Conservare la Parola, nel nostro cuore, quando non la comprendiamo, significa attendere che questa prenda forma dentro di noi, fino a diventare con l’aiuto di Dio carne della nostra carne, essa poi si rafforza grazie all’eucaristia presa in ogni messa, mediante la quale ci vengono tolti i peccati veniali.

Nella messa ci sono due banchetti, la Liturgia della Parola e la Liturgia Eucaristica, entrambe si fondono e ci alimentano in tutto il nostro essere, se l’accogliamo nell’abbandono più totale. Ogni nostra cellula diventa di Cristo e con Lui viviamo la nostra vita, poiché esiste un interscambio con Gesù, che entra nella nostra storia e noi nella sua, vivendo la Passione di Cristo e la sua risurrezione comprendiamo che noi siamo suoi in tutto e per tutto.

Dio è la Parola lo dice anche la Genesi quando Dio per creare il mondo inizia con Dio disse e il creato assieme all’uomo fu fatto, la Bibbia non è un semplice libro di lettura ma Verbo di Dio che parla al cuore di ognuno di noi è un Verbo che si fa carne in Cristo.

[..] Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7 Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».[..]

[..]Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11 Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.

Roma 17/09/2021

Bioraffaella

Vangelo (Lc 9,18-22) del giorno dalle letture della Messa (Venerdì 24 Settembre 2021) con commento comunitario

23 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,18-22)
 
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Questo è il Vangelo del 24 Settembre, quello del 23 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

PREGHIERA DELLA SERA:AL SACRO CUORE DI GESU’

22 settembre 2021

Gesù, tu mi induci a guardare il Tuo Cuore che arde d’amore per noi.

Hai tanto da dare, ma sono poche le persone che corrispondono al Tuo amore divino.

Tu, o Sommo Sacerdote, con un unica offerta fatta sul trono della croce,

ci hai purificati tutti, da ogni peccato e ci hai permesso di partecipare al banchetto dell’Eucaristia.

Ora sei alla destra del Padre, e attendi che i nostri peccati assieme alla nostra volontà, vengano deposti ai tuoi piedi, in cambio del Tuo amore e della Tua Divina Volontà.

Il Tuo dono, è un tesoro molto prezioso e di un valore inestimabile per noi.

Tu ci dici:- Guarda il mio cuore.

Io vedo un cuore coronato di spine da cui sgorga il sangue della redenzione, esso è immerso nel fuoco della passione e dalla tua brama d’amore, fuoriescono dardi infuocati per colpire , come Cupido, i nostri cuori.

O Gesù, fa che io ti ami sempre più, fammi riposare in Te, poichè mi sento provata e stanca, dammi ristoro e rendi il mio giogo leggero.

Tu sei la Porta, La Via, La Verità e La Vita che ci conduce nel Regno di Dio.

Fa che il mio cuore sia unito al Tuo, affinché io possa partecipare alla Gloria di Dio, in questa terra promessa fatta di un cielo nuovo e di una terra nuova dove il mare ( male) non esiste più.

Amen

Roma 13/09/2021

Bioraffaella

Vangelo (Lc 9,7-9) del giorno dalle letture della Messa (Giovedì 23 Settembre 2021) con commento comunitario

22 settembre 2021

SAN PIO DA PIETRELCINA, PRESBITERO – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,7-9)
 
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». 
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

Questo è il Vangelo del 23 Settembre, quello del 22 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

PENSIERO DEL GIORNO: RICONOSCERSI FIGLI DI DIO

22 settembre 2021
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Riconoscersi figli di Dio, significa ritornare in se stessi, per riconciliarsi con il Padre Celeste e partecipare alla festa nel banchetto dell’Eucaristia

Roma 13/09/2021

Bioraffaella

LA PORTA STRETTA

22 settembre 2021

La porta stretta è la ferita del sacratissimo cuore di Gesù, trafitto dalla lancia del soldato Longino, dietro quella porta c’è l’oceano infinito dell’amore che Gesù nutre per noi. Per accedere attraverso quella fessura, dobbiamo chinarci di fronte alla maestà divina di Cristo Signore, poiché Dio innalza gli umili ed abbassa i superbi, se il nostro cuore diventa piccolo come quello dei bambini allora potrà fondersi con il Sacro cuore di Gesù in un unione sponsale cosicché la nostra anima con la Sua formi un solo corpo e un solo Spirito : Il Corpo mistico di Cristo , di cui Lui è il capo e noi le sue piccole membra.

Bioraffaella

Roma 12/09/20121

Vangelo (Lc 9,1-6) del giorno dalle letture della Messa (Mercoledì 22 Settembre 2021) con commento comunitario

21 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,1-6)
 
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.

Questo è il Vangelo del 22 Settembre, quello del 21 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mt 9.9-13) del giorno dalle letture della Messa (Martedì 21 Settembre 2021) con commento comunitario

20 settembre 2021

SAN MATTEO, APOSTOLO ED EVANGELISTA – FESTA

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9.9-13)
 
In quel tempo, mentre andava via, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Questo è il Vangelo del 21 Settembre, quello del 20 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 8,16-18) del giorno dalle letture della Messa (Lunedì 20 Settembre 2021) con commento comunitario

19 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 8,16-18)

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Questo è il Vangelo del 20 Settembre, quello del 19 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mc 9,30-37) del giorno dalle letture della Messa (Domenica 19 Settembre 2021) con commento comunitario

18 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 9,30-37)
 
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Questo è il Vangelo del 19 Settembre, quello del 18 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 8,4-15) del giorno dalle letture della Messa (Sabato 18 Settembre 2021) con commento comunitario

17 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 8,4-15)
 
In quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
vedendo non vedano
e ascoltando non comprendano.
Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.

Questo è il Vangelo del 18 Settembre, quello del 17 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

PERCHE’ PECCANDO HO MERITATO I TUOI CASTIGHI…

16 settembre 2021

Gesù, Tu sei intervenuto per salvarmi, e con il fuoco del tuo battesimo hai voluto che io mi innamorassi di Te e mi legassi a Te. Dal tuo castigo, da me meritato, sgorga il fiume della Tua misericordia, che fa nuove tutte le cose….

Il Verbo incarnato accolto nell’amina è ottimo per trasformare un otre vecchia in una nuova e un vestito vecchio in uno nuovo, affinché possano ricevere il sangue e il cuore di Cristo, che si unisce a noi per farci rinascere.

Bioraffaella

Roma 12/09/2021

I MESSAGGI DI MARIA A MEDJUGORJE DEL 4/09/2021 E DEL 11/09/2021 A IVAN

16 settembre 2021

MESSAGGIO DEL 4 SETTEMBRE 2021 (IVAN)

Cari figli, in modo particolare vi invito tutti a pregare per le mie intenzioni perché io, attraverso le vostre preghiere e attraverso voi,posso fermare i progetti di satana che ogni giorno vi allontanano sempre di più da Dio,mettono sé stessi davanti a Dio e distruggono tutto ciò che è bello nel mondo. Pregate cari figli. La Madre prega insieme a tutti voi. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

MESSAGGIO DEL 11 SETTEMBRE 2021 (IVAN)

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SAN FILIPPO NERI : UNA MATTA DI NUOVO GENERE

16 settembre 2021

Non era una matta no, questa donna anzi madonna Bradamante come si diceva allora.

Ma era solo una grande sofferente.

Disperando di ogni mezzo naturale, al colmo del male, la poveretta mandò a chiamare P. Filippo come facevano tanti altri, per casi più o meno gravi o disperati.

Il Santo comprese che Bradamante era veramente mol­to malata e soffriva assai, ma volle nascondere come usa­va sempre, il suo potere carismatico, gittando il merito del prodigio su altre persone o cose.

Come egli dunque la vide con il capo fasciato, con volto lieto, come chi ride di una cosa buffa, le disse:

– Matta, che vuoi tu fare di tanti panni in testa? La donna si tolse quei panni, ma il toglierli e sentir sparire il dolore fu una cosa sola.

Fonte: San Filippo Neri – Una matta di nuovo genere.

SERMONI SUL CANTICO DEI CANTICI, DI SAN BERNARDO DI CHIARAVALLE

16 settembre 2021

SERMONE XXII

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Vangelo (Lc 8,1-3) del giorno dalle letture della Messa (Venerdì 17 Settembre 2021) con commento comunitario

16 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 8,1-3)


n quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Questo è il Vangelo del 17 Settembre, quello del 16 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 7,36-50) del giorno dalle letture della Messa (Giovedì 16 Settembre 2021) con commento comunitario

15 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 7,36-50)

In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

Questo è il Vangelo del 16 Settembre, quello del 15 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Gv 19,25-27) del giorno dalle letture della Messa (Mercoledì 15 Settembre 2021) con commento comunitario

14 settembre 2021

BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,25-27)
 
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!».
E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

Questo è il Vangelo del 15 Settembre, quello del 14 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

 

Vangelo (Gv 3,13-17) del giorno dalle letture della Messa (Martedì 14 Settembre 2021) con commento comunitario

13 settembre 2021

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE – FESTA

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,13-17)
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
 
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Questo è il Vangelo del 14 Settembre, quello del 13 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 7,1-10) del giorno dalle letture della Messa (Lunedì 13 Settembre 2021) con commento comunitario

12 settembre 2021

SAN GIOVANNI CRISOSTOMO, VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 7,1-10)

In quel tempo, Gesù, quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro, giunti da Gesù, lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che tu gli conceda quello che chiede – dicevano –, perché ama il nostro popolo ed è stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito. Anch’io infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

Questo è il Vangelo del 13 Settembre, quello del 12 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mc 8,27-35) del giorno dalle letture della Messa (Domenica 12 Settembre 2021) con commento comunitario

11 settembre 2021


Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,27-35)
 
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».

Questo è il Vangelo del 12 Settembre, quello dell’11 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 6,43-49) del giorno dalle letture della Messa (Sabato 11 Settembre 2021) con commento comunitario

10 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,43-49)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?
Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.
Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».

Questo è il Vangelo dell’11 Settembre, quello del 10 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 6,39-42) del giorno dalle letture della Messa (Venerdì 10 Settembre 2021) con commento comunitario

9 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,39-42)
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

Questo è il Vangelo del 10 Settembre, quello del 9 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

PREGHIERA DELLA SERA: CORONCINA A MARIA BAMBINA

8 settembre 2021
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(SI RECITA CON UNA COMUNE CORONA DEL ROSARIO)

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Vangelo (Lc 6,27-38) del giorno dalle letture della Messa (Giovedì 9 Settembre 2021) con commento comunitario

8 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,27-38)
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
 
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Questo è il Vangelo del 9 Settembre, quello dell’8 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mt 1,1-16.18-23) del giorno dalle letture della Messa (Mercoledì 8 Settembre 2021) con commento comunitario

7 settembre 2021

NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA – FESTA

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 1,1-16.18-23)

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.

Questo è il Vangelo dell’8 Settembre, quello del 7 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 6,12-19) del giorno dalle letture della Messa (Martedì 7 Settembre 2021) con commento comunitario

6 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,12-19)
 
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. 
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Questo è il Vangelo del 7 Settembre, quello del 6 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 6,6-11) del giorno dalle letture della Messa (Lunedì 6 Settembre 2021) con commento comunitario

5 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,6-11)
 
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. 
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. 
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. 
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

Questo è il Vangelo del 6 Settembre, quello del 5 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Mc 7,31-37) del giorno dalle letture della Messa (Domenica 5 Settembre 2021) con commento comunitario

4 settembre 2021


Dal Vangelo secondo Marco (Mc 7,31-37)
 
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Questo è il Vangelo del 5 Settembre, quello del 4 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 6,1-5) del giorno dalle letture della Messa (Sabato 4 Settembre 2021) con commento comunitario

3 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5)
 
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Questo è il Vangelo del 4 Settembre, quello del 3 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 5,33-39) del giorno dalle letture della Messa (Venerdì 3 Settembre 2021) con commento comunitario

2 settembre 2021

SAN GREGORIO MAGNO, PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,33-39)
 
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

Questo è il Vangelo del 3 Settembre, quello del 2 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.

Vangelo (Lc 5,1-11) del giorno dalle letture della Messa (Giovedì 2 Settembre 2021) con commento comunitario

1 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,1-11)
 
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. 
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Questo è il Vangelo del 2 Settembre, quello dell’1 Settembre lo potete trovare qualche post più sotto.